A cosa serve l’analisi della concorrenza

analisi della concorrenza

L’analisi della concorrenza è un’attività molto utile per la tua impresa

Ti sei mai soffermato nel realizzarla correttamente, e capire esattamente quali siano i vantaggi e gli svantaggi di questo genere di intervento?

Nelle prossime righe cercheremo di fare il punto su tale osservazione, cercando di indurti a compierla nel modo corretto ed evitando di compiere delle sottovalutazioni che potrebbero pregiudicare la tenuta del tuo business.

Cos’è l’analisi della concorrenza

Cominciando dall’ABC, evidenziamo come l’analisi della concorrenza consista nell’osservazione delle scelte e delle strategie delle imprese dei tuoi concorrenti in un determinato segmento di mercato (cioè, quello che stai occupando o vorresti occupare). Analizzare i dati dei tuoi competitor potrebbe essere fondamentale per migliorare la strategia aziendale, andando a catturare le loro buone pratiche migliorandole, ed evitare di commettere gli stessi errori che hanno già realizzato.

Come si fa l’analisi della concorrenza

Chiarito che cosa sia l’analisi della concorrenza ci si può ben domandare come farla. Ebbene, anche se non c’è un percorso fisso e strutturato di cui potresti avvantaggiarti, il punto di partenza non può che essere quello di individuare il segmento di mercato in cui operi e il prodotto o il servizio che vuoi proporre in esso.

Fatto ciò, potrai identificare e selezionare i principali concorrenti. È evidente che non sarà necessario analizzare tutti i concorrenti, perché una simile attività ti esporrà al rischio di andare incontro a un intervento troppo lungo e dispendioso. È invece sufficiente che ti concentri sui quelli più importanti e più diretti.

Quindi, esamina le loro strategie, cercando magari di fare una analisi SWOT sui loro punti di forza e di debolezza, e sulle minacce e sulle opportunità che stanno cercando di affrontare.

Quali strumenti utilizzare

È molto difficile quali strumenti dovresti utilizzare per effettuare un’analisi della concorrenza, considerato che ogni settore potrà ben avvantaggiarsi di una diversa osservazione diretta.

Se il tuo progetto è tipicamente online, puoi comunque partire con l’approfittare di tutti i principali tool che sono posti a tua disposizione gratuitamente o dietro un piccolo abbonamento mensile o annuale, come SeoZoom e SemRush, che ti propongono informazioni di particolare rilievo come – appunto – quelle che provengono dall’analisi della concorrenza.

Molto utile è anche Trackmaven, un servizio che ti permetterà anche di comprendere come fosse organizzato il sito web dei tuoi concorrenti negli anni, e quali cambiamenti hanno realizzato per migliorare l’esperienza utente.

Non dimenticare inoltre di accompagnare il tutto con una buona attività di social listening: le informazioni che puoi ottenere dalle community di riferimento di un brand sono essenziali per farti una migliore idea della percezione dei prodotti e dei servizi concorrenti. Quindi, aggiungi il tutto alla tua esperienza personale, considerato che non di soli dati quantitativi vive l’analisi della concorrenza quanto, anche e soprattutto, di quelli qualitativi. Alla fine, inserisci tutte le informazioni che hai trovato in una scheda riepilogativa, che ti sarà molto utile per poter effettuare tutte le valutazioni del caso!